Congedo parentale: l’orario variabile a turni non può trasformarsi in orario di lavoro fisso
In tema di congedo parentale, quando il regime di lavoro normale è a turni con un orario variabile, il lavoratore non può beneficiare di un orario di lavoro fisso e deve mantenere il proprio orario di lavoro quotidiano. E’ la conclusione a cui è giunta la Corte di Giustizia Ue nella sentenza del 18 settembre 2019, C-366/18. Il lavoratore potrebbe però richiedere che gli sia applicata la normativa che prevede il diritto per un lavoratore, al fine di prendersi direttamente cura di minorenni o di familiari a carico, di ridurre il proprio orario di lavoro quotidiano, con riduzione proporzionale della retribuzione.